Un anno e quattro mesi di condanna, più un risarcimento danni di 10mila euro.
Si cerca di porre fine così alla vicenda che da anni mette sotto pressione gli abitanti e i negozianti del Condominio Reale di via Pastore a Darfo.
Il 56enne residente nello stabile è stato accusato di stalking condominiale nell’udienza convocata al Tribunale di Brescia venerdì.
In particolare l’uomo è condannato per gli atti persecutori ai danni dei vecchi gestori del bar Arnold’s, che per primi hanno intentato causa contro di lui.
Il processo, celebrato con rito abbreviato, ha portato alla condanna a 16 mesi con provvisionale di 5.000euro per ogni parte lesa, oltre al pagamento delle spese legali.
I commercianti, assistiti dall’avvocato Federica Morandini, chiedevano giustizia a seguito di fatti gravi, offensivi e umilianti che li hanno costretti a trasferire l’attività commerciale da un’altra parte.
A carico del 56enne ci sono una trentina di denunce presentate ai carabinieri e due querele che attendono di arrivare in aula.
Nemmeno l’intervento in prima persona del sindaco di Darfo, degli assistenti sociali e dei carabinieri sono serviti a fargli cambiare atteggiamento: quotidianamente praticava il lancio di rifiuti su balconi e scale, scagliava chiodi contro le basculanti dei box, distruggeva orti e giardini, minacciava e insultava i condomini.