La fucina ex Sillistrini di Bienno tornerà a vivere grazie al Comune.

 

L’Amministrazione ha infatti acquistato l’immobile, adiacente a via Ripa e di proprietà della famiglia di Mario Sillistrini, ultimo dei maestri forgiatori dei campacci, in dialetto le ‘ciòche’, fatte indossare alle mucche durante il pascolo. Quando Mario è venuto a mancare, qualche anno fa, la fucina ha chiuso, ma al suo interno sono rimasti i macchinari originali.

Da qui l’idea del Comune di ripristinare un’antica tradizione e tornare a forgiare le ciòche grazie ad alcuni maestri forgiatori biennesi, tra cui Gino Ercoli. Nei giorni scorsi, un gruppo di artigiani della Valle d’Aosta si è recato a Bienno per dare indicazioni sulla realizzazione dei campanacci.

La fucina, poi, sarà anche aperta al pubblico, che potrà così assistere al lavoro dei forgiatori ed ammirare le loro opere in una sorta di museo. I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono già iniziati, con l’obiettivo di aprire la fucina a metà febbraio.