Un bambino di quinta elementare diretto a Esine martedì mattina si è addormentato sullo scuolabus durante il tragitto dalla sua casa, a Plemo, alla scuola.

Tutti i compagni sono scesi, tranne lui, e il pulmino è ripartito diretto al deposito. Solo quando l’autista sta per parcheggiare e scendere, si è accorto dello studente e ha rimesso in moto il mezzo per portarlo a scuola.

Nel frattempo però sul registro elettronico era già comparsa la notifica di assenza dell’alunno.

I genitori, convinti che il loro figlio fosse a scuola, si sono allarmati e si sono rivolti ai  carabinieri per segnalare la sua scomparsa.

Il lieto fine qualche minuto dopo, quando dalla scuola hanno appreso che era arrivato in classe, ma tanto è bastato a far scattare l’indignazione dei genitori, riversata anche sui social, dove si legge: “Se mio figlio si fosse sentito male? O fosse rimasto chiuso nella rimessa dei pullman all’interno dello scuolabus per tutta la mattina?”.

Il padre continua: “Da genitore sono molto rammaricato, arrabbiato e preoccupato, perché non si può, su un mezzo di trasporto così piccolo, non accorgersi che su una decina di bambini saliti ne è sceso uno in meno”.

La responsabile del servizio di trasporto è già stata richiamata per quanto accaduto e dal Comune di Esine partirà una lettera di richiamo volta a chiedere maggiore attenzione ad autisti e accompagnatori.