Prosegue ‘A ciascuno il suo passo’, il progetto che punta a rendere accessibili a tutti i parchi archeologici della Vallecamonica.
Gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono già stati realizzati al parco di Luine, nella riserva delle incisioni rupestri di Naquane e sui massi di Cemmo, mentre in questi mesi si sta lavorando nel parco di Seradina e Bedolina a Capo di Ponte.
L’intenzione, però, è quella di non fermarsi e di lavorare anche sulla roccia più conosciuta nel parco di Naquane, la numero 1. L’idea è quella di attivare un processo di progettazione partecipata da più parti, in collaborazione con la Cooperativa Arcobaleno di Breno, il Polo Museale della Lombardia e con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per raccogliere proposte, idee e consigli, martedì prossimo alle ore 11:00 al parco di Naquane si terrà un incontro aperto ai sindaci, ai responsabili delle cooperative sociali, agli archeologi, agli operatori didattici e culturali ed ai progettisti ed esperti di progettazione. ‘A ciascuno il suo passo’, inoltre, è raggiungibile anche su internet: è stato aperto da poco, infatti, il sito www.vallecamonicaccessibile.it, dove trovare tutte le informazioni e gli appuntamenti legati al progetto.