Raccogliere la storia tecnologica della cinematografia amatoriale e della videoripresa per creare la base di una futura esposizione permanente.
È il sogno – che si sta avverando – del 70enne di Esine Roberto Bigatti, noto cine e video operatore camuno, che ha iniziato con una piccola cinepresa amatoriale da adolescente e ha sempre lavorato nel campo.
La sua casa alla Sacca racchiude un archivio – museo nel quale si trova la storia di una lunga passione per la tecnologia e per le immagini.
La prima parte della sua collezione di videocamere, obiettivi e cineprese verrà presentata in occasione della fiera patronale di S. Paolo a Esine, dal 25 gennaio.
Dopo Esine prenderà il via una raccolta più mirata: con il supporto di un gruppo di appassionati cinefili di Breno l’idea è di arrivare a costituire una esposizione permanente alla quale conferire oggetti relativi alla cinematografia e alla televisione. La sede del museo deve ancora essere individuata ma intanto la base storica e documentaristica è già ben solida, grazie alla passione di Bigatti.