Al via lunedì la chiusura a senso unico alternato della strada rivierasca del Sebino bergamasco.
Dopo lo stop al traffico da giovedì sera, quando un grosso masso è caduto sulla carreggiata nel tratto tra Predore e Tavernola, fino al tardo pomeriggio di venerdì per premettere la rimozione del macigno, c’è bisogno di un intervento di bonifica con l’imbragatura di un masso instabile per completare la messa in sicurezza.
Un collegamento, quello dell’ex statale 469, che nel corso del 2018 è stato ripetutamente chiuso al traffico e che necessita di un programma di manutenzione.
Per questa ragione, la Provincia di Bergamo ha stanziato 250 mila euro nel bilancio di previsione 2018 – 2019, destinandoli a opere di messa in sicurezza dei versanti rocciosi a Riva di Solto e Parzanica.
Ma i cantieri non sono ancora partiti perché la provinciale è una di quelle arterie stradali che passerà presto sotto la competenza di Anas.
Per questo l’ente starebbe temporeggiando sul progettare opere di manutenzione, per evitare di dover poi gestire cantieri in una strada che non sarà più di sua competenza. Il decreto ministeriale con l’elenco delle arterie che saranno gestite da Anas dovrebbe essere firmato a fine febbraio.
Considerati i tempi burocratici, è facile ipotizzare che dal punto di vista operativo Anas potrebbe iniziare a operare tra Lovere e Castro soltanto tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
I 250 mila euro che la Provincia ha messo a disposizione della 469 potrebbero dunque tornare utili in caso di emergenze come quella registrata giovedì sera, che ha visto la litoranea chiusa al traffico per quasi 24 ore.