Lutto a Costa Volpino per il piccolo Marco Gentilini, morto, dopo poco più di un mese di vita, agli Spedali Civili di Brescia.

I genitori – mamma Denise Malvicini, originaria di Roccafranca, che in passato aveva aperto anche un bar a Borno, e papà Andrea Simone Gentilini, metalmeccanico – risiedono a Costa Volpino da 13 anni e hanno già un figlio, Alessandro, di 11 anni. Il 4 dicembre, dopo un parto prematuro, di nemmeno sette mesi, la nascita di Marco, morto il 5 gennaio dopo una crisi respiratoria.

E per una tragica fatalità (così l’ha definita il professor Gaetano Chirico, direttore della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Civile) in una settimana sono stati quattro i bimbi morti nel reparto di Rianimazione pediatrica bresciano.

L’ultimo, in ordine di tempo, un neonato venuto alla luce sabato scorso e deceduto poche ore dopo, ma con un quadro clinico già compromesso, come precisa il Civile.

La Procura, che procede per omicidio colposo in un fascicolo senza indagati, dopo aver visionato la cartella clinica ha deciso che il caso non debba finire sotto indagine.

Sotto inchiesta ci sono però le morti di Nicole e Cristian, e quella, appunto, di Marco, tutti prematuri, che hanno occupato la stessa stanza della Terapia intensiva neonatale. Sul caso di Cristian, straniero nato in un ospedale diverso, il Civile spiega che è subentrata una grave insufficienza respiratoria. Il decesso di Nicole, risalente al 30 dicembre si è verificato in una condizione di prematurità estrema a causa di una enterocolite necrotizzante. Resta invece da chiarire il tipo di infezione che ha ucciso il piccolo Marco, l’ultimo a morire. Martedì l’autopsia.

I carabinieri del Nas hanno acquisto tutte le cartelle cliniche dei quattro piccoli pazienti deceduti nel reparto. Il materiale è stato messo a disposizione della Procura di Brescia che sta valutando come procedere. Intanto l’ATS di Brescia, ha avviato, su mandato della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia, una commissione d’inchiesta che avrà il compito di accertare cause ed eventuali responsabilità.