Si chiamava Michele Spada l’uomo morto durante un’escursione domenica mattina sul monte Blumone, a 2.843 metri di quota, tra la Vallesabbia e la Vallecamonica.
Le condizioni meteo non c’entrano nulla con quanto accaduto: la giornata era ideale per attraversare il canalone centrale che dal lago della Vacca porta alla cima, e Spada, 44enne di Milano, in compagnia di una donna, era più che equipaggiato. I due, esperti arrampicatori, sarebbero stati traditi da una disattenzione, che li ha fatti precipitare nel vuoto per circa duecento metri, tra le rocce ed il ghiaccio.
Spada è morto sul colpo mentre la donna ha riportato gravissime ferite ed è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Brescia, dove ora è ricoverata in prognosi riservata. Il corpo di Spada, invece, è stato portato nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto gli uomini del Soccorso Alpino di Breno a supporto del centro di Esine.