La Sala operativa della Regione Lombardia ha emesso un avviso di moderata criticità (codice arancione) per rischio incendio boschivo, sui settori Alpini, Prealpini e Appenninici fino a comunicazione di revoca.

Con tale dichiarazione scatta su tutto il territorio regionale il divieto assoluto di accensione di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiore a 100 metri senza alcuna eccezione, oltre che la possibilità di applicare le sanzioni amministrative previste per le trasgressioni al divieto di accendere fuochi all’aperto.

Le condizioni meteo climatiche degli ultimi giorni, caratterizzate dalla presenza di venti di fohn e temperature al di sopra della norma stagionale hanno favorito l’innesco di numerosi incendi.

A tal proposito l’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni ha dichiarato: “Ringrazio per la loro incessante e insostituibile opera di prevenzione e lotta agli incendi tutti i volontari dell’AIB, che anche in questi giorni hanno dimostrato di essere una risorsa assolutamente indispensabile per tutto il sistema regionale di Protezione civile”.

Le previsioni per i prossimi giorni e i conseguenti avvisi di criticità emessi dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi di Regione Lombardia, che confermano la persistenza di condizioni meteorologiche favorevoli all’innesco e alla propagazione di incendi boschivi.

L’allerta è massima e, dovessero verificarsi incendi boschivi di grande dimensione, a supporto degli elicotteri regionali il dipartimento della Protezione Civile – Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) ha reso operativi, a partire dal 1° gennaio, n. 3 Canadair CL-415 presso l’aeroporto di Genova e 1 Erickson S-64 presso la base operativa di Cuneo.