Niente piscina nemmeno nel 2019 per Breno.

L’opera, da 3 milioni e 700 mila euro, sarà appaltata dopo l’approvazione del progetto definitivo nel corso dell’anno prossimo, ma la sua realizzazione non avverrà in tempi brevi.

A confermarlo è stato il sindaco brenese Sandro Farisoglio nell’incontro con la stampa in cui ha fatto il punto sulle opere pubbliche che saranno realizzate entro la fine del suo mandato.

Avanzano invece i lavori per la nuova piazza Mercato e per l’ascensore del castello.

La prima opera, da 1 milione e 200 mila euro, ha visto il ritrovamento, nel corso degli scavi, di reperti e di uno scheletro risalente forse dell’età del Ferro: per questo il cantiere subirà un rallentamento ma non un fermo, ha assicurato il sindaco, annunciando di voler alleviare ulteriormente i disagi di chi svolge la propria attività nella piazza, introducendo altre misure oltre alle già esistenti agevolazioni sull’affitto.

Sulle pendici del castello invece i rocciatori hanno ripulito il versante per prepararlo ad accogliere l’ascensore. Si attende l’approvazione del progetto da parte del Ministero.

Tra le opere di rilievo che si realizzeranno entro la fine del mandato dell’amministrazione brenese figurano inoltre l’adeguamento della caserma dei carabinieri per accogliere il nucleo femminile e la realizzazione nell’ex Tribunale della nuova sede della Compagnia unica di Valle della Guardia di finanza, che conterà una quarantina di agenti.

In calendario anche lavori che interesseranno la viabilità brenese. Primo fra tutti l’avvio del cantiere per la rotatoria nella zona commerciale a Nord del paese, per il quale manca solo il via libera dell’Anas. Previsti inoltre la riqualificazione di alcune vie (Moro, Italia, Prudenzini, XXVIII Aprile), la realizzazione di un parcheggio a Mezzarro e manutenzioni e asfaltature a Campogrande e Lavarino.