Un nuovo protocollo per il monitoraggio del rischio valanghe in Vallecamonica.
E’ quanto è stato definito nei giorni scorsi in un incontro a cui ha partecipato Gian Battista Sangalli, direttore del settore Bonifica della Comunità montana, insieme ai nuovi componenti del nucleo di Brescia. La riunione è servita a presentare la nuova scala europea di pericolo valanghe, ed a stilare un albero delle responsabilità, che Sangalli ha chiesto di diffondere alla Comunità montana ed ai Comuni con rischio specifico, in modo da attivare eventuali scenari sovracomunali in caso di emergenza.