Il 2019 segnerà, per le incisioni rupestri camune, tre importanti anniversari, che saranno festeggiati anche con una nuova collaborazione.
A gennaio, infatti, sarà sottoscritto un accordo di collaborazione con la città di Napoli, per esportare e far conoscere anche al Sud la Valle dei Segni. Un accordo che segue quello con la città di Matera, capitale della cultura europea del 2019, e che vedrà gli artigiani camuni presenziare a Fucina madre, esposizione dell’artigianato che vedrà la Vallecamonica presentare l’arte rupestre, la pietra e l’artigianato camuno.
Per questo e per la collaborazione con Napoli, si sta lavorando alla creazione di una Fondazione, per favorire lo scambio di esperienze e di artisti tra la realtà camuna e partenopea. Sarà l’occasione per presentare la propria storia e per celebrare al meglio sia i 110 anni dalla scoperta dei graffiti a Capo di Ponte che i 40 anni dell’iscrizione nell’Unesco dei siti archeologici camuni che il primo anniversario dell’ingresso nella Biosfera Unesco.