Gli sciatori che sono saliti al rifugio Valbiolo hanno trovato grandi novità.

 

Sul versante a valle sono stati realizzati due laghi artificiali: il più grande, da 120.850 metri cubi, servirà per pescare l’acqua necessaria all’innevamento artificiale delle piste in zona e al Passo del Tonale, ed è il secondo per importanza di tutto il Trentino.

L’altro laghetto – di dimensioni più piccole – verrà utilizzato per attività ludiche nella stagione estiva e verrà circondato da un parco botanico.

La realizzazione dei nuovi laghetti, in territorio di Vermiglio, è costata 3 milioni e 580mila euro. Un investimento importante che ha portato la stazione sciistica ad aprire la stagione invernale con piste perfettamente innevate, poiché ha potenziato la rete di innevamento artificiale già esistente.

L’acqua dei laghi artificiali potrebbe servire inoltre per interventi durante emergenze idriche e per servizi antincendio.

Altre novità riguardano l’ampliamento della pista Valbiolo e la riorganizzazione dello snowpark, che da quest’inverno ha un’entrata unica all’arrivo della seggiovia per la linee difficile, medio-facile e lo skicross e presenterà tre salti in linea, uno in più rispetto all’anno scorso.

A Ponte di Legno è stata invece allargata la pista Casola: si presenta agli sciatori con una larghezza di 40 metri, analoga a quella delle vicine piste di Temù. La Casola è una pista molto apprezzata dalle squadre nazionali, che negli anni scorsi l’hanno utilizzata per i loro allenamenti, e grazie a questo ampliamento risulterà ancor più appassionante.