Il Consiglio comunale che si sarebbe dovuto tenere a Pisogne mercoledì scorso è saltato a causa, a quanto pare, di una svista di un dipendente comunale.
La denuncia è stata fatta dalla minoranza, che accusa che per la seduta di mercoledì, in cui si sarebbe dovuta approvare una variazione al Piano di Governo del Territorio, non è stata convocata Laura Lalla Domenighini, consigliere di minoranza. Motivo sufficiente, per l’opposizione, per far saltare il Consiglio.
Ma la minoranza accusa anche il fatto che l’Amministrazione avrebbe convocato un nuovo Consiglio Comunale con meno di 24 ore di preavviso, violando i termini di legge. Immediata la presentazione di un ricorso al Tar, che è però è stato respinto.
Diego Invernici, sindaco di Pisogne, dal canto suo spiega che la mancata convocazione è frutto di una svista, ma anche che nei giorni scorsi era stata inviata a tutti la documentazione sui punti in discussione. Ad ogni modo, il Consiglio è stato sposato a giovedì prossimo.