Inquirenti al lavoro sul mistero del proiettile vagante di Santicolo.

Quello che si sentono di escludere è che si tratti di un evento doloso: nessuno aveva intenzione di sparare al 71enne di Braone che domenica nel primo pomeriggio è stato raggiuto da un proiettile mentre era in auto lungo via Schivardi in comune di Corteno Golgi.

Inoltre, secondo quanto riporta Bresciaoggi, i carabinieri di Edolo e del Radiomobile di Breno avrebbero individuato nelle ultime ore il responsabile del colpo di carabina.

I militari hanno scandagliato l’elenco dei cacciatori che domenica pomeriggio potevano trovarsi in zona e indagato tra i possessori di armi nelle vicinanze.

Il fatto, lo ricordiamo, è successo sulla comunale che collega Corteno a Santicolo domenica, attorno alle 15.30. In compagnia della convivente, l’uomo, poco dopo una curva a sinistra, si è fermato accasciandosi. La donna si è accorta che il compagno perdeva sangue dal fondoschiena e ha dato l’allarme.

Per appurare da dove è stato sparato il proiettile, che prima di colpire l’uomo ha bucato la carrozzeria dell’auto e il sedile,lunedì gli esperti della scientifica dell’Arma hanno effettuato un sopralluogo.

Le ipotesi prevalenti si riferiscono a una bravata o a un atto di bracconaggio, poiché quando è avvenuto il ferimento la caccia di selezione a cervi e caprioli non si poteva praticare.

L’uomo si trova ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Civile di Brescia, ma le sue condizioni starebbero migliorando, non sarebbe in pericolo di vita tanto e i medici stanno valutando un intervento.