La viabilità di numerose strade in alta Vallecamonica continua ad essere instabile, mentre numerosi volontari, insieme ai consorzi forestali locali, alla Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco, stanno lavorando per pulire da detriti e rami le vie di accesso a paesi e frazioni.
Oltre alla situazione di Corteno Golgi, da segnalare l’intervento sulla strada di Cortenedolo, Vico di Edolo e Sonico, dove le strade sono già state ripulite. A breve, invece, si interverrà in Val Malga per rimuovere le centinaia di piante cadute. Lavori anche sulla strada che da Valle di Saviore porta a Rasega e Fabrezza.
A Nadro di Ceto resta chiusa l’ex Statale 42 e la ferrovia su cui un mezzo speciale eseguirà da oggi degli interventi: da Breno ad Edolo Trenord ha messo a disposizione degli autobus sostitutivi; interrotta anche la strada d’accesso alla Valpaghera.
La minaccia di una frana ha fatto invece richiudere la provinciale 345 dal bivio per Astrio in località Degna fino in Bazena. A Marone, invece, sorvegliata speciale l’area tra la Madonna della Rota e la Croce di Marone. In Val Palot, infine, chiusura della strada delle Longhe a Fraine: la sua riapertura, però, dovrebbe avvenire a breve.