Oglio osservato speciale.

Lo è stato per tutta la giornata di ieri, quando la pioggia non ha mai smesso un attimo di scendere, causando smottamenti, allagamenti, disagi sulle strade e pericoli.

Lo è oggi, in quanto è salito di due metri e rischia di causare disastri in diverse zone della Valle lambite dal corso d’acqua, che in queste ore si è trasformato in una furia.

A Cividate l’acqua del fiume Oglio sfiora il ponte che porta alla piazza centrale del paese e la situazione è costantemente monitorata, così come a Darfo, dove si è temuta l’esondazione nel pomeriggio di lunedì.

Grande preoccupazione anche per i torrenti: a Esine il Grigna che ha eroso circa dieci metri di argine e rischia di esondare: Il ponte sul torrente in direzione Plagne è stato chiuso al traffico in via precauzionale, sorvegliato dai volontari della Protezione civile. Chiuso per questo anche un tratto della pista ciclopedonale, al fine di garantire l’incolumità di agricoltori, camminatori e ciclisti.

A Nadro è esondato il Figna, vicino alla ferrovia, andando a riversarsi sul bivio per Ono dell’ex statale 42. Qui un grosso tronco è finito nel torrente in piena. Escavatori e vigili del fuoco hanno rimosso i materiali ma al momento il Ponte di Ono San Pietro e quindi il bivio che porta al paese rimane chiuso, e bisogna utilizzare strade secondarie alternative.

 

Le previsioni del tempo indicano che tra oggi pomeriggio e domani il maltempo dovrebbe concedere una tregua, in cui confidano i sindaci e le squadre di Protezione Civile rimaste attive su tutto il territorio camuno.