Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, in questi giorni si è visto recapitare una lettera firmata dai 41 sindaci della Vallecamonica.
Nella missiva, i primi cittadini chiedono ancora una volta una revisione dell’assetto sanitario riguardante la Valle che, dopo la legge regionale del 2015, la vede confinata all’interno dell’Ats della Montagna con sede a Sondrio, dopo vent’anni di autonomia in cui l’Asl coincideva con l’azienda ospedaliera.
Numerose le richieste fatte in questi anni, sempre inascoltate: da qui, la decisione di scrivere una lettera, che è stata consegnata martedì scorso a Gallera. I sindaci garantiscono che non vogliono provocare nessuno strappo, ma chiedono che sia applicato l’articolo della Legge regionale che prevede modelli gestionali che possano migliorare l’offerta.
Per fare in modo che la loro richiesta sia ascoltata, i sindaci hanno annunciato che se non otterranno risposte non parteciperanno alla ricerca sull’erogazione di servizi sanitari e sociosanitari da poco affidata dalla Regione al Politecnico di Milano.