Sono stati coinvolti anche i Carabinieri di Piancogno nell’operazione che ha portato le Forze dell’ordine ad arrestare, venerdì scorso, due cinquantenni bresciani per violazione della normativa armi.

 

Nell’ambito di un’attività informativa coordinata dalla Procura di Brescia, i Carabinieri di Vestone, Vobarno, Rovato, Brescia Piazzale Tebaldo Brusato ed, appunto, Piancogno, hanno individuati alcune persone sospettate di avere in casa armi illegali.

Tra queste, i due bresciani, che nelle loro abitazioni detenevano un vero e proprio arsenale. In particolare, il primo è stato trovato in possesso, tra gli altri, di due mitragliatrici in dotazione all’allora esercito nazista, una baionetta ed una daga della Werhmacht, oltre a varie munizioni.

Il secondo, invece, aveva nel suo arsenale un fucile Carcano, nove pistole tra semiautomatiche ed a tamburo e varie munizioni: in entrambi i casi, armi da guerra e clandestine, molto pericolose. I due sono stati quindi portati nella Casa Circondariale di Brescia: lunedì è avvenuta la convalida degli arresti.