Le forge camune, dopo un 2016 non facile, festeggiano un 2017 di netta ripresa.

 

Forge Morandini, Forge Monchieri e Forge Fedriga possono dirsi soddisfatte dei ricavi ottenuti l’anno scorso, grazie alla ripresa economica, ma anche ad alcune loro scelte. Tutte e tre le aziende, innanzitutto, hanno investito in nuovi macchinari ed impianti, per un totale di 18 milioni di euro, il 10% del loro fatturato.

Ciascuna, poi, ha preso delle decisioni che hanno portato benefici. Forge Morandini resta la più importante dal punto di vista economico, con un fatturato di 92,4 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto all’anno precedente. Bene anche le Forge Monchieri, che hanno deciso di puntare non solo sul power gen, ma anche sull’oil & gas, arrivando ad un valore di produzione di 65,5 milioni di euro, in crescita del 15,6%. Forge Fedriga, infine, resta leader nella redditività, grazie all’aumento del prezzo del petrolio, che ha portato nuovi investimenti: l’azienda ha fatturato 21,6 milioni di euro, il 30% in più rispetto all’anno precedente.