Dopo l’ordinanza che obbliga di far bollire l’acqua pubblica per residenti e attività commerciali della frazione di Darfo Erbanno, anche a Montecchio le analisi dei tecnici dell’Ats della Montagna, che settimanalmente prelevano i campioni d’acqua dalle fontane pubbliche, hanno rilevato la presenza di batteri coliformi nella rete idrica.
Lo sforamento dei parametri è minimo, ma il sindaco ha preferito non rischiare. L’acqua del rubinetto può essere utilizzata sia per cucinare dopo essere stata portata ad ebollizione, sia per l’igiene personale, ma non si può bere.
Le cause dell’inquinamento sarebbero da attribuire a un guasto momentaneo degli impianti di clorazione e sterilizzazione dell’acqua che si trova nelle vasche di accumulo.
Domani è atteso un nuovo prelievo per l’analisi dei campioni: se i valori saranno rientrati nei parametri della potabilità, l’ordinanza del sindaco Mondini verrà revocata.