L’Assemblea che si è riunita mercoledì in Comunità Montana è stata cruciale per il futuro del Gruppo Civico di maggioranza e del nuovo sodalizio costituito da un gruppo di sindaci di undici Comuni, contrari a certe politiche portate avanti dall’ente.
Alla guida di questo gruppo c’è Sandro Farisoglio, sindaco di Breno che, proprio mercoledì sera, ha tenuto un discorso riassuntivo di quanto accaduto nei mesi scorsi, con lo sguardo rivolto al futuro. Farisoglio ha ribadito l’opposizione ad un ‘modo di amministrare, lasciato in capo ai funzionari con una politica a volte, purtroppo, assente’.
A seguito di questa divisione, il Gruppo Civico ha cercato di ricucire i rapporti, proponendo al gruppo guidato da Farisoglio un programma che potesse essere condiviso da tutti. Cinque i punti che mettono al centro la sanità pubblica e la richiesta di assegnare maggiori poteri alle Asst di Vallecamonica e Valtellina; l’affidamento della gestione dell’acqua alla società pubblica Siv, tramite un accordo con la Provincia ed il Gestore Unico Provinciale, per tutti i Comuni della Vallecamonica; una revisione del Parco dell’Adamello, con maggiore spazio d’indipendenza alla Valsaviore; la richiesta di versare anche alla Valle e non solo alla Valtellina i sovra canoni provenienti dalle centrali idroelettriche di competenza ed una maggiore attenzione all’utilizzo dei fondi pubblici, ridefinendo il rapporto tra entrate correnti e risorse per gli investimenti, favorendo le infrastrutture, le imprese e le misure a sostegno dell’occupazione dei giovani e degli over 50.
Farisoglio chiede che i punti in programma siano calendarizzati e che siano inserite almeno due figure nuove all’interno dei direttivi. Il sindaco di Breno chiede anche all’opposizione di partecipare a questo programma, già sottoscritto da numerosi sindaci.
‘So di non aver un carattere facile’, ha chiuso Farisoglio, ‘e che a volte è difficile andare d’accordo con me. Sarò molto diretto e poco politichese: spero che questo non venga preso come una mancanza di rispetto, ma come una forma di lealtà politica’.