Si chiama Agorittica Clarabella la nuova avventura del consorzio Cascina Clarabella e della cooperativa sociale agricola che porta lo stesso nome.
L’idea è nata dall’esigenza dei numerosi pescatori del lago d’Iseo di trovare un modo per poter conservare il proprio pescato quando non viene venduto immediatamente. Da qui, il progetto per la realizzazione di un laboratorio di 200 metri quadrati, in uno stabile di via Cremignane ad Iseo, dove praticare la ‘filiera corta’, con due linee di confezionamento: una che trasforma i prodotti in tartare ed una in essiccati, affumicati e conserve.
Prodotti a chilometro zero che, tra i numerosi vantaggi a livello economico e sociale sul territorio, vedrà anche l’impiego di tre addetti diversamente abili: un modo per favorirne l’integrazione e l’autonomia. I pescatori, invece, potranno vendere il proprio pescato senza abbassarne il prezzo. Lo stabile, inaugurato nei giorni scorsi, entrerà a regime a settembre.