Ad Edolo la viabilità subirà una vera e propria rivoluzione, grazie a due progetti che, anche per la loro importanza, stanno già suscitando polemiche tra gli abitanti.

 

Il primo riguarda la variante all’abitato, che permetterà a chi è diretto in alta Valle di superare il centro di Edolo e di raggiungere Pontedilegno. Il progetto, dal costo di 60 milioni di euro, stanziati dall’Anas, prevede l’innesto del tunnel al confine con Sonico, nella zona della rotonda dell’Enel, e lo sbocco dopo circa un chilometro in località Rincalonco.

‘Auspichiamo che il cantiere possa essere calendarizzato il prossimo anno per essere ultimato in massimo tre anni’, ha detto Pierluigi Mottinelli, presidente della Provincia, che ha messo a punto il piano con la Comunità Montana, l’Unione dei Comuni dell’alta Valle ed il Comune stesso. La variante, però, ha suscitato anche qualche preoccupazione da parte dei commercianti del centro, che temono di veder calare la clientela.

L’altra opera che sta facendo discutere è invece l’allargamento della galleria austroungarica dell”800, per un costo di 3 milioni di euro. I lavori dovrebbe iniziare in contemporanea con quelli della variante, e c’è chi si chiede se, vista la realizzazione di quest’ultima, sia davvero necessario mettere mano ad un manufatto storico o se, forse, non sia meglio aspettare la variante ed impiegare i fondi in altre opere pubbliche. Secondo Mottinelli, però, la variante sarà un intervento non esaustivo.