Pierluigi Mottinelli, presidente della Provincia di Brescia, ha usato per motivi personali e non per scopi istituzionali l’auto presa a noleggio dall’ente, con relativa tessera carburante.

È la convinzione del sostituto procuratore Ambrogio Cassiani che ha chiesto il rinvio a giudizio per il numero uno del Broletto con l’accusa di peculato.

Ora è in attesa della fissazione dell’udienza preliminare.

Con il mezzo Mottinelli avrebbe percorso più di 70 mila chilometri in un anno. Il presidente fin da subito ha dichiarato la sua massima disponibilità con la magistratura nella convinzione di non aver commesso nessuna irregolarità.

La convinzione di Mottinelli, che ha chiarito la sua posizione, resta quella di avere usato l’auto secondo il protocollo dell’ente che presiede.