È arrivata l’ordinanza del Tar di Brescia che ha valutato il caso del bambino escluso dall’asilo nido comunale di Lovere perché non vaccinato.

 

La famiglia, secondo quanto riporta l’ordinanza del Tar, dovrà necessariamente seguire il completamento del percorso vaccinale avviato “con il manifestato intendimento di sottoporre il minore alle prescritte vaccinazioni”, volontà confermata proprio con la richiesta all’Asst da parte dei genitori di ulteriori informazioni a fine marzo.

Il Tar, che discuterà nuovamente il caso il 9 maggio, dispone perciò che “la Asst provveda alla rinnovata convocazione dei genitori del minore ai fini del perfezionamento dell’iter vaccinale entro la data del 30 aprile 2018”.

Nel frattempo rimane valida la sospensiva concessa ai genitori, pertanto il bambino può continuare a frequentare l’asilo nido loverese.