Sono giunte alla ventiseiesima edizione le Giornate di primavera del Fai, Fondo per l’ambiente italiano. In programma per questo fine settimana in Vallecamonica l’apertura di alcuni siti e palazzi storici di Breno e Cedegolo.

Le mete visitabili a Cedegolo sono: il Musli, Museo dell’Energia Idroelettrica; la Chiesa di San Girolamo; Casa Panzerini, oggi sede di alcune associazioni e delle biblioteca civica; Villa Simoncini, ubicata nella zona antistante la chiesa parrocchiale; infine, ma non per importanza, la chiesa di San Filastrio nella frazione di Grevo, che sarà raggiungibile tramite bus navetta con partenza ogni 30 minuti da piazza  Roma.

A Breno, invece, troviamo:  villa Ronchi, attualmente sede comunale; villa Gheza, nella quale si terranno delle esibizioni musicali tipicamente anni ’30, in linea con lo stile della villa; in località Cambrant sarà possibile visitare la villa De Michelis; inoltre in piazza Ronchi sarà aperta casa Franceschetti, già Ronchi, nella quale si possono apprezzare degli affreschi recentemente restaurati, così come casa Romelli-Brichetti; per concludere il castello di Breno, monumento ricco di storia che non ha bisogno di presentazioni.

Domenica a Breno si terrà anche la “Féra dè la spongada”. Giunta alla 14esima edizione, vedrà l’apertura dalle 9:00 in piazza mercato degli stand e delle bancarelle con la vendita di spongade e prodotti tipici. La festa proseguirà per tutto il giorno con: animazione per bambini, apertura dei negozi in via Mazzini, spettacoli di artisti di strada, mercatino dell’usato in piazza del comune e, alle 17, la premiazione del 12esimo concorso “spongada d’oro dè Bré”.

Gli edifici saranno visitabili sabato 24 dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 25 dalle 10:00 alle 18:00.

Per alcune visite è necessario prenotarsi su www.faiprenotazioni.it, poiché i posti sono limitati: in Vallecamonica l’accesso è a numero chiuso soltanto al Musil, Museo dell’energia Idroelettrica di Cedegolo.

All’accesso dei siti interessati verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da due a cinque euro: le donazioni saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del Fai.