La Vallecamonica, da sempre uno dei comprensori più generosi della provincia per donazioni di sangue, sta pagando dazio al turn over generazionale.

Il momento difficile l’ha sottolineato da Marcello Ravani, che oltre a coordinare l’Avis della sezione di Pisogne è anche coordinatore dell’Avis di Valcamonica.

Di fronte a un calo generale di volontari il problema più grosso sarebbe quello della mancanza di giovani iscritti .

Da Pisogne a Edolo ci sono poco meno di tremila iscritti. Nello scorso anno le donazioni sono state seimila, davvero poche secondo il coordinatore.

L’intenzione dell’Avsi camuno-sebina ora è quella di avviare una campagna di comunicazione che raggiunga le nuove generazioni attraverso l’infallibile canale dei social media.