Si è svolto ieri pomeriggio in Broletto l’incontro tra il vescovo Pierantonio Tremolada e il presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli, attorniati dai consiglieri provinciali e da una delegazione di sindaci bresciani.

Vescovo e politici si sono trovati concordi sulla necessità di un dialogo, per aiutarsi reciprocamente tra esponenti della politica e mondo della Chiesa. 

Affrontati soprattutto temi della quotidianità, uno su tutti i giovani. “Non vogliamo lasciare soli i ragazzi – ha detto il presidente provinciale Pier Luigi Mottinelli – sono la nostra grande sfida e hanno bisogno di esempi virtuosi”.

Mons. Tremolada è subito andato al punto: “A ottobre si celebrerà a Roma il sinodo sui giovani, voluto da Papa Francesco: un evento importante, che servirà per confrontarsi su quale possa essere l’esperienza di ascolto dei giovani in questo particolare periodo. In quell’occasione – ha proseguito il vescovo – dovremo portare il frutto di quell’ascolto, e non solo ciò che ognuno di noi pensa sull’argomento”.

Di qui l’appello del vescovo agli attuali amministratori: “Dove vi sono persone che accettano incarichi di grande responsabilità, c’è anche un’esposizione personale. Motivo per cui ciascuno dovrà chiedere a se stesso il meglio delle proprie capacità”.

Parole che hanno trovato terreno fertile negli interventi dei presenti, nel corso dei quali è emersa la necessità di fornire ai giovani punti di riferimento importanti: luoghi come la parrocchia e l’oratorio, dove proporre attività inclusive, creative e ricreative per coinvolgere ragazzi sempre più distanti dalle loro comunità.

Tutti hanno quindi concordato sulla necessità di fare rete e squadra, soprattutto grazie alla collaborazione con le realtà associative e di volontariato del territorio.