Una prostituta albanese clandestina di 30 anni è stata espulsa dal territorio italiano per la quinta volta in pochi mesi, dopo essere stata identificata e fermata dai carabinieri della stazione di Darfo.

La donna era stata espulsa dall’Italia già quattro volte perché non in regola con i documenti, l’ultimo provvedimento soltanto qualche mese fa. Ma l’altro giorno era di nuovo a Boario e per lei è stata riattivata la procedura di espulsione.

Gli agenti della stazione di Darfo, poi, sono dovuti intervenire per denunciare e arrestare due minorenni – uno di nazionalità rumena e un marocchino – residenti nel Milanese ma domiciliati in una comunità di recupero giovanile della bassa Valle Camonica: da tempo trasgredivano ai regolamenti della struttura e avevano ripreso l’attività di spaccio tra i giovani della zona.

Dopo essere stati fermati dai carabinieri, sono stati trasferiti nel carcere minorile Beccaria di Milano.