da Linda Bressanelli | 1 Giu 2019 | Sport
Niente pubblico per la finale di andata dei play off che vedrà in campo i granata.
Per decreto del Prefetto della provincia di Milano, Legnano – Breno si dovrà disputare senza tifosi sugli spalti di Inveruno, domenica pomeriggio.
Pertanto, l’U.S.D. Breno ha comunicato la cancellazione della trasferta in pullman nel milanese.
Tutti i tifosi sono però invitati a riunirsi presso il Ristorante Giardino di Breno, dalle ore 14:30, per sostenere la squadra a distanza: l’intento è quello di far percepire il calore del tifo granata fino ad Inveruno.
La finale di play off vale l’accesso diretto alla serie D. Vietato sbagliare per gli uomini di Tacchinardi.
Domenica 9 giugno, sempre alle 15:30, al Tassara, le due squadre si incontreranno di nuovo per la partita di ritorno.
da Paolo Sutera | 31 Mag 2019 | Sport
Il Breno si sta preparando per affrontare una delle sue sfide più importanti, la finale Play-off che vale la Serie D.
In questi giorni gli uomini di Mario Tacchinardi sono al lavoro, mantenendo la concentrazione nonostante la stanchezza per la lunga stagione calcistica non ancora terminata. A loro, i numerosi tifosi granata chiedono un ultimo sforzo, per realizzare un sogno inseguito da tempo. Domenica (partita di andata, il ritorno sarà il 9 giugno al Tassara), alle ore 15:30, ad Inveruno (Milano) il Breno dovrà sfidare il Legnano, uscito vittorioso dalla semifinale dopo l’Obermais, sconfitto nella partita di ritorno a tavolino a causa degli scontri tra tifosi poco prima della partita.
Quello, però, è ormai il passato: le due squadre, ora, si troveranno una di fronte all’altra per conquistare la promozione. Il Breno, anche in questo caso, potrà contare sul supporto dei tifosi, vero dodicesimo uomo in campo: un autobus è pronto a trasportare i sostenitori camuni nella località milanese. La partenza è prevista alle 11:00, con pranzo al sacco. Le prenotazioni devono essere effettuate entro le ore 20:00 di oggi, chiamando il 339 78 32 689 (Mario) o il 335 62 72 264 (Vispa).
[Foto da pagina Facebook dell’Us Breno]
da Paolo Sutera | 30 Mag 2019 | Sport
La Comunità Montana ha voluto estendere l’assegnazione dei riconoscimenti agli atleti camuni anche alle scuole del territorio ed ai loro studenti.
Nei giorni scorsi è stato così assegnato il primo trofeo all’Istituto Meneghini di Edolo, vincitore dei campionati regionali di beach volley di Milano, a cui ha partecipato anche il liceo Golgi di Breno, classificatosi terzo. Irene Ducoli, Martina Pennacchio e Marta Faustinelli dell’Istituto di Edolo e Laura Bonomi, Alessia Silini e Carolina Gheza di Breno sono state così premiate da Massimo Maugeri, assessore allo Sport della Comunità Montana, con l’intento di valorizzare lo sport anche dentro le scuole camune.
[Foto da pagina Facebook dell’istituto Meneghini]
da Linda Bressanelli | 29 Mag 2019 | Sport
Il giudice sportivo ha decretato la vittoria a tavolino per 3-0 del Legnano, che accede così alla finale per la promozione in Serie D.
Una notizia che era attesa anche in Vallecamonica: l’avversario del Legnano sarà il Breno.
Domenica, mentre si giocava Canelli-Breno, l’altro ritorno della semifinale degli spareggi nazionali di Eccellenza, quello tra Legnano e Obermais, non si è disputato.
Gli altoatesini si sono rifiutati di scendere in campo in seguito all’assalto subìto dal pullman dei tifosi da parte degli ultras lilla, che hanno preso a sassate il mezzo mandando in frantumi i vetri.
Le motivazioni del giudice sportivo: “Per aver rinunciato alla disputa della gara dopo che l’inizio della medesima veniva rinviato di 45 minuti, a seguito di disordini avvenuti all’esterno dell’impianto di gioco con aggressione al pullman dei propri sostenitori. Alle 16.10 le Forze dell’Ordine informavano l’arbitro di aver ristabilito le necessarie condizioni di sicurezza e tuttavia, i Dirigenti manifestavano oralmente e per iscritto la propria volontà di non disputare la gara“.
Domenica 2 giugno ad Inveruno (ore 15.30) il Legnano affronterà il Breno per il match d’andata della finale dei playoff nazionali. Domenica 9 giugno al Tassara il decisivo incontro di ritorno.
Tra l’altro il Breno è stato multato a Canelli con 300 euro perché i suoi sotenitori “per circa 75 minuti di gara hanno usato, nel loro settore, uno strumento acustico dal suono assordante”.
da Linda Bressanelli | 28 Mag 2019 | Sport
Festa oggi in Vallecamonica per la tappa più attesa, la sedicesima, quella del Mortirolo (e non più del Gavia).
Iniziamo col dire che all’arrivo a Ponte di Legno il vincitore è stato Giulio Ciccone, 5h36’27”, 198 km da Lovere a Ponte di Legno. Richard Carapaz resta in Maglia Rosa.
Grande prestazione di Vincenzo Nibali, il più acclamato dalla folla, assiepata da Lovere a Borno, da Breno, a Malonno, dall’Aprica a Mortirolo e poi ancora a Edolo e su fino all’arrivo.
Tantissima gente ha voluto infatti prender parte a un evento che non è soltanto sportivo: è una sorta di “rito” collettivo, che entusiasma grandi e piccini. Bellissime le decorazioni di ogni tipo che hanno accolto la Carovana rosa e i corridori ovunque.
Ma torniamo alla gara: niente pioggia fino alla salita più dura, quella del Mortirolo. Qui il siciliano Nibali è andato all’attacco, rubando secondi importati al suo principale rivale, Primoz Roglic, che perde oltre 1′. Hirt e Ciccone sono riusciti a mantenere un vantaggio importante e si sono giocati la vittoria, che è andata al 24enne abruzzese.
Nibali si trova ora al secondo posto della classifica generale.
Una grande accoglienza da parte di Ponte di Legno, città di arrivo di questa tappa tanto attesa e tribolata, dopo la decisione di escludere il passaggio sul Gavia.
Domani la corsa rosa riparte dalla Val di Sole, con lo start della 17esima tappa mercoledì 29 maggio alle 12.25 da Comezzadura.
da Linda Bressanelli | 28 Mag 2019 | Sport
Oggi è il giorno della 16esima tappa del Giro d’Italia, per la Vallecamonica e il Sebino la più attesa.
Si parte da Lovere alle 11:35. Per permettere di assistere alla partenza, Lovere Eventi ha messo a disposizione un bus navetta gratuito dal municipio di Costa Volpino.
Dopo Lovere, Clusone e Rovetta, il primo Gran Premio della Montagna ai 1.200 della Presolana.
Il percorso entrerà nel Bresciano a Borno, dopo il passaggio da Croce di Salven. Quindi il transito lungo la ex statale 42 da Malegno fino a Cedegolo. Breno, tra l’altro, sarà meta del Pit stop della Carovana Rosa, con arrivo previsto attorno alle 11:50 in Piazza Ghislandi.
L’ascesa, per la prima volta nella storia del Giro, a Cevo, poi ancora statale 42 fino a Edolo, quindi l’intermezzo in Valtellina e il rientro in provincia di Brescia passando dall’infernale Mortirolo. Dal versante di Mazzo la salita è lunga 11,9 chilometri con 1.289 metri di dislivello per arrivare in cima a quota 1.854. La pendenza media è del 10,9% con punte che toccano il 18%.
Niente Gavia, ma subito arrivo a Ponte di Legno, che i ciclisti raggiungeranno da Monno percorrendo ancora la ss42.
Qui si capirà davvero chi ha le credenziali per vincere questo Giro, perché chi trionfa sulle montagne bresciane – e soprattutto sul Mortirolo, la montagna di Pantani – spesso finisce in maglia rosa. Il nuovo tracciato misura 194 chilometri anziché i 226 della distanza originale.
Il meteo non promette sole, ma sicuramente ci sarà un folto pubblico pronto ad acclamare i ciclisti lungo le strade e nei punti più difficili di questo tappone.
Per i dettagli del percorso e della cronotabella https://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-16-2019/