da Linda Bressanelli | 3 Giu 2019 | Cultura
Darfo Boario Terme ospita per tutto il mese di giugno la prima Rassegna di arte, design e architettura: “d’ADA”.
Si inizia martedì 4 giugno nella Sala Liberty delle Terme di Boario con “Brescia e il Novecento: tra architettura e arti”, alla presenza dello storico dell’arte Valerio Terraroli che dialogherà con il giornalista Massimo Tedeschi.
Si prosegue giovedì 13 giugno a Erbanno in una location particolare come la chiesa di Santa Maria del Restello quando Luigi Panza proverà a far luce insieme alla curatrice della rassegna, la giornalista Eletta Flocchini, sul mistero della sparizione del quadro Salvator Mundi, attribuito a Leonardo da Vinci.
Il 20 giugno ci si sposterà al castello Federici di Gorzone, dove si parlerà di Arte e architettura nelle collezioni private con lo storico dell’architettura Giampiero Bosoni e il gallerista Massimo Minini.
La conclusione degli incontri, che si terranno tutti alle 20:30, è fissata per il 27 giugno a Darfo, nella sede Anmig. Sarà l’occasione per approfondire la figura di Gio Ponti con Giorgio Azzoni, architetto, e Sergio Cotti Piccinelli, direttore del Distretto Culturale di Vallecamonica.
Altri due eventi legati a d’ADA sono fissati Per settembre e ottobre: uno è “Mille Miglia: il degign nel mondo automobilistico” presso la sede del Gruppo Lucefin di Esine, azienda che – insieme al Comune di Darfo – ha sostenuto questo progetto innovativo; l’altro si vivrà al cinema Garden di Darfo con l’anteprima nazionale di: “Franca Ghitti, Il film” di Davide Bassanesi.
da Linda Bressanelli | 3 Giu 2019 | Cultura
Si è raggiunta la cifra di 16.008 euro.
Fino all’ultimo euro, il Gruppo Aragosta ha fatto la differenza anche quest’anno.
Domenica sera sono stati snocciolati a Capo di Ponte i numeri della seconda edizione della Run Aragosta.
La camminata e corsa non competitiva si è svolta il 12 maggio e – nonostante le difficoltà legate al rinvio causa maltempo e alle avverse condizioni meteo – ha visto la partecipazione di 1500 persone, quasi 400 in più rispetto al 2018.
Anche il ricavato è stato più elevato della scorsa edizione, quando si erano raccolti 14.400 euro, al netto di ogni spesa, destinati all’Hospice dell’Ospedale di Esine.
Questa volta tutto il ricavato andrà, come annunciato dagli organizzatori alla presentazione dell’evento, ai reparti di Oncologia e di Pediatria, sempre dell’ospedale di Vallecamonica.
L’incontro, molto partecipato, è stato occasione per ringraziare tutti i volontari di Gruppo Aragosta e delle numerose associazioni coinvolte nella preparazione e nella gestione della manifestazione.
Presenti anche il parroco di Capo di Ponte, don Fausto, che si è complimentato per questo “forte gesto di carità e di amore”, oltre a una rappresentanza dell’ASST di Vallecamonica, che ha espresso i ringraziamenti da parte dell’azienda per la donazione.
L’appuntamento è per il 2020.
da Linda Bressanelli | 2 Giu 2019 | Cultura
Nella ricorrenza del 2 giugno, tra le diverse manifestazioni organizzate anche in Vallecamonica per la festa della Repubblica, ha assunto particolare significato l’anniversario celebrato a Sellero.
Il Gruppo Alpini, presieduto da Dante Poetini, ha festeggiato domenica mattina l’80esimo di fondazione.
Era infatti il 1939 quando alcuni alpini presenti a Sellero decisero di dare vita a un Gruppo che facesse parte dell’Ana di Vallecamonica. Il Gruppo fu fondato da Giovanni Bressanelli, che ne fu il primo capogruppo. Attualmente sono 50 le penne nere che ne fanno parte, una ventina gli aggregati.
La cerimonia è iniziata con il ritrovo degli alpini selleresi, scortati da numerosi rappresentanti di diversi Gruppi alpini camuni, nella sede di recente inaugurazione di via Buona Pace.
Oltre alle penne nere, erano presenti i bambini della scuola primaria e le autorità civili e militari.
Il corteo si è diretto verso il monumento ai Caduti per l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro.
La messa è stata celebrata all’aperto, nel prato dov’è posta la santella degli alpini, da don Rosario Mottinelli.
Alla celebrazione religiosa sono seguiti i discorsi delle autorità: a prendere la parola per fare gli auguri al Gruppo sellerese c’erano il presidente dell’Ana di vallecamonica Mario Sala e il sindaco di Sellero Gianpiero Bressanelli.
Per chiudere in bellezza ci si è spostati al teatro parrocchiale per gustare il pranzo a base di pizzoccheri.
da Linda Bressanelli | 2 Giu 2019 | Cultura
Dopo la Run Aragosta, il Gruppo Aragosta tira le somme.
Il Gruppo presieduto da Federico Polonioli presenterà pubblicamente questa sera, a partire dalle 20 nella sala riunioni della scuola media di Capo di Ponte, i risultati della seconda edizione della manifestazione sportiva e solidale svoltasi domenica 12 maggio.
In questa occasione sarà annunciata l’entità del ricavato della camminata e delle donazioni ricevute. Sicuramente la cifra raccolta sarà più alta dello scorso anno: in quest’edizione al via c’erano infatti circa 1600 persone, 400 in più rispetto all’edizione 2018.
Tutto il denaro sarà devoluto ai reparti di Oncologia e di Pediatria dell’ospedale di Esine.
da Linda Bressanelli | 2 Giu 2019 | Cultura
Come si chiamano gli abitanti della Valsaviore?
A Valle “maghì”, a Demo “patate”, a Novelle “gacc”…Ogni borgo ha un proprio modo di definire gli abitanti.
Saranno gli studenti dell’istituto comprensivo Zendrini di Cedegolo, venerdì 7 giugno a Demo, a raccontare nei dettagli le ragioni di queste tradizioni.
Durante l’anno scolastico in corso, con le loro insegnanti hanno portato avanti una serie di ricerche per risalire all’origine dei soprannomi: hanno intervistato i familiari, soprattutto i nonni, la gente del paese ma anche studiosi ed esperti, raccogliendo documenti e immagini.
Appuntamento aperto a tutti gli interessati nella sala polifunzionale, dalle ore 20:30. L’evento si svolge in collaborazione con la Pro Loco Valsaviore.
da Linda Bressanelli | 1 Giu 2019 | Cultura
Il primo appuntamento della nuova Amministrazione di Saviore dell’Adamello sarà dedicato al ricordo di un concittadino, Simone Magnini.
Il pastore, ultimo di sette fratelli – nato a Saviore nel 1853 – all’età di otto anni si trasferì a Vermiglio, sotto il dominio austro-ungarico, probabilmente per esercitare il mestiere di pastore. Nel periodo della battaglia di San Martino e Solferino e la pace di Villafranca combatté nell’esercito austriaco. A Vermiglio si sposò ed ebbe cinque figli.
La sua storia è raccontata nel libro ‘Simone Magnini-Le radici’ di Lino Balotti, che raccoglie la ricerca effettuata dall’associazione ‘El Teler’ di Berzo Demo.
Una ricerca che ha permesso di individuare due discendenti di Magnini: uno è Davide, 22enne campione di scialpinismo e di corsa in montagna; l’altra è Anna Panizza, sindaco di Vermiglio, di cui Simone era trisnonno.
A loro, domenica mattina, il Comune di Saviore dell’Adamello conferirà due onorificenze, per suggellare il legame tra il paese camuno e quello trentino.
Il programma prevede alle ore 10:30 l’accoglienza degli ospiti nella sala consigliare ed il saluto di benvenuto da parte del sindaco Serena Morgani; quindi la presentazione del libro e la consegna del riconoscimento.
Nel pomeriggio, invece, Davide Magnini sarà portato in visita in Valle Adamè dall’omonima associazione podistica, che lo inviterà a partecipare alla scalata da loro organizzata per l’8 settembre ed inserito nel circuito ‘Valle dei Segni Mountain Cup’.