Primi appuntamenti della stagione 2019 per il remo bianco-azzurro della Canottieri Sebino.

Dopo la gara di domenica 10 marzo sul Lago di Pusiano, ad Eupilio, per il primo appuntamento della coppa Montù – riservato alle categorie ragazzi, juniores, senior e pesi leggeri – domenica 17 marzo la squadra era sul Lago di Monate per il trofeo D’Aloja, riservato alle categorie allievi, cadetti e master.

Sul Lago di Pusiano si son visti numeri da record per una prima regionale, con la partecipazione di ben 56 società da tutto il Nord Italia e ben 900 atleti in gara su 89 diverse regate. La giornata, aperta dalle qualificazioni dei singoli per il meeting nazionale di Piediluco, è proseguita con le finali di specialità.

In questo contesto la Sebino si è presentata al via con una squadra largamente rinnovata rispetto alla passata stagione, composta da 5 atleti su quattro equipaggi: il singolo Ragazzi maschile di Gabriele Bettineschi, i singoli Ragazzi Femminile di Lucia Benaglio e Beatrice Polini ed il doppio Junior maschile di Marco Cambieri e Andrea Torri.

Buona la prova di Bettineschi, che, all’esordio in categoria, giunge secondo nella sua batteria, mancando di poco il passaggio in finale A e chiudendo poi la finale B con un settimo posto. Promettente anche l’esordio della coetanea Benaglio, che chiude quinta la qualificazione, mentre Polini giunge sesta. Nel doppio junior Torri fa il proprio esordio assoluto in una regata, qualificandosi con il più esperto Cambieri al sesto posto.

Una settimana dopo la Sebino ha schierato altri 5 atleti, di cui 4 giovanissimi (Nicola Rizzi e Paolo Polini nella categioria Cadetti Maschile, Matteo Pellizzer nella categioria Allievi C, Elisa Marzella e Anna Manenti Allievi B femminile) oltre a Daniele Sbardolini, che fa il bis, presentandosi in doppio master A con il compagno Roberto Usai della Canottieri Cagliari, e in quattro di coppia Master A, sempre con Usai e con Alessandro Corni della Canottieri Flora, e Roberto Cavalli della Cannobbio. 

Sono proprio i veterani a raccogliere due medaglie d’argento, sia in doppio sia in quattro, mentre tra i più piccoli Marzella sfiora il podio (quarta) mentre Polini e Manenti chiudono entrambi quinti; settimi Pellizzer e Rizzi.