Esami di maturità al via anche in provincia di Brescia.
Sono 9mila gli studenti bresciani che questa mattina sono alle prese con la prima prova, quella di italiano, uguale per tutti gli istituti. Tra le tracce proposte dal Ministero ‘Il porto sepolto’ di Giuseppe Ungaretti, ‘Il giorno della civetta’ di Leonardo Sciascia ed un brano di Corrado Stajano, ma anche ‘Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà’, Gino Bartali, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ed uno scritto di Steven Sloman e Philip Fernbach, ‘L’illusione della conoscenza’, sono tra gli argomenti che gli studenti hanno potuto scegliere.
E mentre i ragazzi erano alle prese con gli ultimi ripassi, l’ufficio scolastico provinciale ha dovuto fare i conti con le rinunce di 19 presidenti e 69 commissari esterni di 233 commissioni d’esame, che sono stati prontamente sostituiti. Un problema che ha riguardato anche le altre province italiane, e che vede quindi Brescia in linea con il resto del Paese. Domani spazio alla seconda prova che, rispetto al passato, quest’anno sarà multidisciplinare. Abolita la terza prova: dopo i due scritti si andrà direttamente all’orale, a cui non bisognerà più presentare la tesina.