Un’edizione che non ha avuto il privilegio di godere del bel tempo, quella della Run Aragosta 2019.
Dopo il rinvio della prima data il 5 maggio, a causa del forte vento, del notevole abbassamento delle temperature e dell’impraticabilità dei due percorsi, il Gruppo Aragosta è riuscito a mettere in scena la camminata non competitiva domenica scorsa, 12 maggio. Una giornata, anche questa, non proprio primaverile: con cielo grigio e vento pungente, che però non hanno smorzato la voglia di partecipare alla manifestazione che aveva uno scopo benefico.
Al via c’erano infatti circa 1600 persone (400 in più rispetto all’edizione 2018), di cui 100 runner (il primo dei quali ha tagliato il traguardo dei 12 km in 51 minuti). Numerose le famiglie con bambini, che non si sono lasciate intimorire dal freddo e che hanno scelto il percorso da 5 o da 12 km; svariate anche le persone che si sono fermate per la colazione o anche solo per il pranzo.
La partenza e l’arrivo erano presso il Parco Tematico di Capo di Ponte. Importante e significativa è stata anche la presenza della campionessa di sci Elena Fanchini, testimonial della #runaragosta2019.
La generosità dei partecipanti non è mancata, e a fine mese lo staff terrà una riunione a seguito della quale verrà resa nota l’esatta cifra raccolta, che verrà destinata ai reparti di Oncologia e Pediatria dell’Ospedale di Esine.
L’Associazione Gruppo Aragosta ricorda inoltre che, chi fosse stato impossibilitato a partecipare alla manifestazione ma desiderasse comunque fare una donazione, può effettuare un bonifico entro giovedì 23 maggio (causale “CONTIBUTO RUN ARAGOSTA 2019”, IBAN: IT56 Q083 4054 1600 0000 0470 076, Cassa Padana BCC).
Molteplici i ringraziamenti fatti al termine dell’evento, in particolar modo rivolti alle associazioni coinvolte nell’organizzazione e ai volontari per tutta la disponibilità dimostrata, nella maggior parte dei casi doppia, a causa dello slittamento della data.